L’ecommerce in Italia non si piega alla crisi e alla difficile situazione economica del paese. Quest’anno gli acquisti di beni e servizi sul web dovrebbero raggiungere i 18 miliardi di euro (nel 2013 il valore era stato pari a 14 miliardi), per un aumento annuale nell’ordine del 30% (esattamente il 28,5%). In totale è stato stimato che le transazioni nel corso di quest’anno dovrebbero essere pari a 200 milioni.
Il web influenza ormai anche il 25% dei cosiddetti acquisti tradizionali (soprattutto auto e prodotti turistici) e contemporaneamente si afferma il mobile commerce con l’acquisto via app.
Nell’ultimo anno è inoltre aumentato del 26% il numero di acquirenti online (e-shopper). Mentre sono 21,4 milioni i consumatori italiani che hanno utilizzato Internet solo una volta nella vita per comprare beni e servizi.
Secondo il presidente di Netcomm Roberto Liscia: “L’evoluzione in atto sembra indicare il risultati di una completa ibridazione dei due mondi in una situazione di neutralità dei canali rispetto al percorso di informazione e di acquisto”.
La ricerca è stata realizzata da Netcomm con il supporto di Human Highway insieme a Banzai, Postecom e QVC.
Per approfondire: www.ansa.it – www.techeconomy.it
Fonte: economia.leonardo.it
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